Bonus 600 euro: la Lega sospende i deputati Elena Murelli e Andrea Dara

La conferma è arrivata dal capogruppo alla Camera Riccardo Molinari. La Murelli è segretario della Commissione lavoro della Camera davanti a cui venerdì il presidente Inps Tridico dovrebbe rivelare tutti i nomi dei parlamentari che hanno richiesto il bonus

Alla fine è arrivata la conferma ufficiale. Sono la parlamentare piacentina Elena Murelli ed il mantovano Andrea Dara i due deputati della Lega che hanno ricevuto il bonus Covid da 600 euro destinato al sostegno economio delle partite iva e degli autonomi.  A renderlo noto è stato il il capogruppo alla Camera del Carroccio Riccardo Molinari che ha detto “Dopo aver ascoltato e verificato le rispettive posizioni, si conferma il provvedimento della sospensione per i deputati Elena Murelli e Andrea Dara”.

Molinari ha poi continuato dicendo “Pur non avendo violato alcuna legge è inopportuno che parlamentari abbiano aderito a tale misura e per questa ragione abbiamo deciso e condiviso con i diretti interessati il provvedimento della sospensione“.

Elena Murelli (da quando sono emersi i primi sospetti sul suo nome) mantiene la linea del no comment che sembra è stata imposta ad entrambi i parlamentari dai vertici del partito coem ci ha confermato il suo ufficio stampa “L’on. Murelli non rilascia dichiarazioni essendo la comunicazione su questa vicenda gestita dal partito”.

Resta ora da capire quali conseguenze concrete possa avere, sui due parlamentari, la sospensione. Per quanto riguarda i consiglieri regionali coinvolti la linea del partito di Salvini sembra essere quella di non ricandidare i consiglieri che hanno preso o richiesto il bonus. Per i parlamentari, non essendoci tornate politiche in vista, questa “punizione” non ha però alcun effetto pratico.

La Murelli tra l’altro è segretario dal 2018 della XI Commissione lavoro pubblico e privato, proprio la commissione davanti alla quale  è stato convocato questo venerdì, alle 12, il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico. Nell’occasione dovrebbe rivelare i nomi di tutti i “furbetti del bonus” (il terzo deputato dovrebbe essere un  5 stelle o un ex M5S). Ad ascoltarloci dovrebbero esere i 43 parlamentari che compongono la commissione Lavoro, anche se è probabile che la parlamentare piacentina preferisca defilarsi.

 

.

 

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome