Cortemaggiore: fra i tre litiganti di destra … la sinistra “gongola”

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Dopo il fuoco “amico” fra Lega e Fratelli d’Italia da una parte ed il sindaco uscente Gorometta dal’altra la battaglia politica per il futuro di Cortemaggiore vede ora l’ingresso nell’agone dell’opposizione che esprime il proprio pensiero attraverso un comunicato stampa a firma di NadiaMaffini e Alessandra Tacchini esponenti di “Una Vera Cortemaggiore”.

Lo scambio di comunicati tra le varie componenti del Centrodestra di Cortemaggiore, in merito alle ormai imminenti Elezioni Comunali, rende evidenti difficoltà che dall’interno del Consiglio Comunale erano conosciute; le parole del Comunicato congiunto Lega-Fratelli d’Italia che parlano di “monarchia assoluta, neppure troppo illuminata” dove è consentito partecipare e non decidere, tradisce un malumore che in questi anni non si è potuto nascondere e che si è trasferito nell’immobilismo assoluto in cui si dibatte il paese.
In queste parole c’è la storia del rapporto ventennale tra forze politiche che hanno dominato Cortemaggiore millantando unità, coesione e visione comune nonché delle logiche con cui hanno Amministrato il paese, ben poco improntate all’interesse dei Cittadini.
Ne esce un quadro sbalorditivo, dove è impossibile capire quale delle parti ne esca peggio; se quella dalla facciata inscalfibile ma dominata dai rancori e dalle aspirazioni personali o quella che si è finta opposizione da tempo immemore, pronta a farsi largo alla prima occasione.
Noi siamo “l’opposizione”, quella vera, che non ha parte alcuna in questi metodi e che persegue con coerenza e perseveranza la sua idea di paese e che, con coerenza e competenza, propone una diversa idea di comunità.
Ci domandiamo se questi sono gli stessi che accusano “La Corte che Cambia” di riciclare sempre le stesse persone e di nascondersi dietro a sempre nuove denominazioni; certo, siamo sempre noi che in questi anni, abbiamo fatto opposizione a logiche di amministrazione che ora emergono in tutta la loro desolazione; siamo noi che abbiamo aperto un cantiere da diversi mesi e abbiamo dato a chi voleva partecipare la possibilità di esprimersi, nella consapevolezza che rinnovare temi persone rimanendo coerenti a se stessi sia una cosa positiva, se fatta in maniera trasparente e diretta.
Siamo orgogliosi di essere sempre noi, come del resto loro sono sempre loro e ritornano, a distanza di decenni, a riproporre gli stessi metodi.

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