Ennesima truffa: raggirata donna di 58 anni, di Bobbio (PC) che voleva vendere la sua auto

La signora aveva pubblicato un annuncio online. Anziché ricevere la caparra ha versato soldi sulla ricaricabile dei tuffatori

Sembra incredibile eppure ancora una volta una persona è rimasta vittima del trucchetto del Postamat. Questa volta si tratta di una signora di 58 anni, di Bobbio (PC).

Il 24 gennaio a donna aveva messo in vendita, su un sito di annunci online, la propria autovettura Audi Q3 al prezzo di 16mila euro. Lo stesso giorno è stata contattata telefonicamente da un acquirente che ha manifestato forte interesse all’acquisto e che addirittura ha dichiarato di voler acquistare l’auto già il giorno successivo. Per questo avrebbe versato subito un anticipo di 6mila euro a titolo di caparra ed i successivi 10mila al momento della consegna dell’auto. Qui è scattata la solita trappola. L’uomo ha chiesto alla signora di recarsi allo sportello Postamat di Bobbio per accreditarle subito la somma pattuita. Al telefono, con raggiri e artifizi, ha fatto si che l’ingenua venditrice anziché ricevere soldi effettuasse 4 operazioni di accredito della somma di 250 euro ciascuna, per un totale di 1.012 euro (comprese le spese di ricarica) a favore di una carta ricaricabile. Nel momento in cui ha ricevuto gli sms sul proprio telefono si è resa conto della truffa e si è rivolta ai carabinieri della Stazione di Bobbio per denunciare l’accaduto. Dopo alcuni accertamenti i militari sono riusciti a risalire all’identità dell’interlocutore e della titolare della Poste Pay ricaricata. Si tratta di una donna 69anni e di un uomo di 30 anni, residenti in provincia di Modena, già con precedenti specifici (avevano perpetrato lo stesso tipo di truffa a Lucca nel dicembre del 2020). I due sono stati denunciati per truffa in concorso.

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