Foti (FdI) annuncia “un poker” di emendamenti per eliminare le assurde limitazioni del Dpcm natalizio

Il parlamentare darà battaglia in parlamento. La consigliera Sara Soresi conferma la sua "disobbedienza civile" rispetto al provvedimento di Conte

“Allo stato delle cose solo il Parlamento può intervenire, entro il 23 di dicembre, ad eliminare le assurde limitazioni previste per le festività Natalizie con riferimento al divieto di spostarsi da comune a comune”.

Lo sostiene il deputato piacentino di Fratelli d’Italia Tommaso Foti, in una conferenza stampa nella quale ha illustrato “un menù alla carta di emendamenti, volti a stanare i tanti, compresi illustri esponenti dei partiti di governo che, a parole, sono contrari alle limitazioni per le giornate del 25 e 26 dicembre e del primo di gennaio”.

Per il parlamentare del movimento politico di Giorgia Meloni “partendo dalla Commissione Affari sociali e senza nemmeno forzature particolari nel calendario dei lavori il decreto legge del 2 dicembre, che interviene sugli spostamenti degli Italiani, può essere convertito in legge e quindi essere soggetto alle proposte emendative dei componenti dei due rami del parlamento. Va infatti rimarcato che se il decreto non verrà affrontato prima del 23 dicembre perderebbe di senso la conversione in legge medesima, essendo gli effetti circoscritti ad un periodo che a quel punto sarebbe superato dal calendario”.

Per Foti “l’attuale testo crea situazioni assurde, si pensi ad esempio come chiunque possa, stando all’interno di Piacenza, recarsi da Borgotrebbia a Roncaglia, ma non da Vallera a Gossolengo, seppure la distanza kilometrica da percorrere sia inferiore nel secondo caso.

La situazione più incredibile, guardando al nostro territorio, la si ravvisa a Perino in Comune di Coli, dove i congiunti per recarsi a Coli debbono attraversare il Comune di Bobbio, senza però ivi potersi fermare”.

Il deputato di Fratelli d’Italia rimarca “come il poker di proposte emendative depositate intervenga sul decreto con diverse intensità, da una sua riformulazione più libertaria con la rimozione del vincolo degli spostamenti tra comuni tout court ad una più edulcorata che elimina si le restrizioni nei movimenti tra comuni, ma li mantiene con riferimento ai territori delle province”.

Alla conferenza stampa è intervenuta anche Sara Soresi, la quale ha per prima dato il “la” al dibattitto sulle restrizioni natalizie, annunciando la sua “disobbedienza civile”. “La mia – ha rivendicato Soresi – è stata di certo una provocazione, ma anche una ferma presa di posizione contro dei provvedimenti a tutti gli effetti carichi di ingiustizia manifesta e di disparità di trattamento tra i cittadini”.

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