Furti a raffica di cellulari. Due uomini e due donne fermati e denunciati dai carabinieri

Gli episodi sono avvenuti ieri fra Piacenza e San Polo ad opera di quattro stranieri

Due uomini, di 35 e 17 anni, e due donne, di 20 e 30 anni, sono stati denunciati ieri dai carabinieri di Piacenza per furto aggravato in concorso, detenzione di monete false in concorso e porto di armi o oggetti atti ad offendere.

Due pattuglie del radiomobile, con l’ausilio dei colleghi della sezione operativa e della stazione di Piacenza Principale, intorno alle 16 di ieri, hanno intercettato e fermato i quattro, sulla strada provinciale 6, all’altezza di Mucinasso, a bordo di una Opel Astra grigia, con targa straniera. I malviventi arrivavano da San Polo dove avevano appena tentato di spendere una banconota falsa da 100 euro. Al 112 erano infatti arrivate alcune relative al furto di due cellulari in città e al tentativo di scambiare a Guardamiglio una banconota falsa, con entrambi i casi il coinvolgimento di un’Opel Astra.

I carabinieri del radiomobile, sono riusciti ad intercettare l’autovettura all’altezza di Mucinasso, e con l’ausilio di altra pattuglia sono riusciti a fermare l’auto all’altezza della strada Colombarole.

Gli occupanti sono stati portati in caserma ed identificati. Sono tutti originari della Romania e domiciliati presso il campo “Rom” di Sesto San Giovanni (MI). Dopo gli accertamenti sono stati ritenuti responsabili di quattro eventi delittuosi perpetrati ieri, 9 novembre: il primo è avvenuto a a San Rocco al Porto, all’interno di una tabaccheria, dove hanno rubato il cellulare del titolare; il secondo a Piacenza, presso l’ ”Enoteca del Corso” in via Vittorio Emanuele, dove hanno rubato il cellulare del titolare; sempre in città in via Gregorio X all’interno di un bar altro hanno rubato il cellulare di una studentessa ed infine, spostatisi a San Polo, all’interno del bar della frazione hanno tentato di spendere una banconota falsa da 100 euro per pagare una bevanda. Oltre alle denunce per i furti sono stati sanzionati con 533 euro a testa per essersi allontanati da una “zona rossa” senza giustificato motivo.

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