Gloria Zanardi (Liberi) pone l’attenzione sulla ludopatia con una interpellanza

Gloria Zanardi e MassimoTrespidi

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE URGENTE

PREMESSO CHE

  • La Legge regionale n. 5 del 4 luglio 2013 “Norme per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate” dettava norme di prevenzione, riduzione del rischio e contrasto alla dipendenza dal gioco d’azzardo patologico, anche in osservanza delle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità e a quelle della Commissione europea sui rischi del gioco d’azzardo;

  • La Legge regionale 5/2013 è stata oggetto di successive modificazioni ed integrazioni con le successive Leggi: L.R. 18 luglio 2014, n. 17; L.R. 30 aprile 2015, n. 2; L.R. 29 dicembre 2015, n. 22; L.R. 28 ottobre 2016, n. 18; L.R. 23 dicembre 2016, n. 25; L.R. 13 aprile 2017, n. 6;

  • La Regione Emilia Romagna ha approvato, ai sensi della L.R. 18/2016, all’art. 48, comma 5, uno specifico atto che ne definisce le modalità attuative con la delibera di giunta del 16.6.2017.

  • In particolare, ai sensi di quanto sopra, diventa operativo il divieto di apertura e di esercizio delle sale gioco e delle sale scommesse, ma anche la nuova installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito, entro una distanza di 500 metri da scuole, luoghi di aggregazione giovanili e di culto ed altri luoghi sensibili.

  • Nel testo della delibera vengono offerte le definizioni con riferimento ai termini chiave della normativa;

  • in particolare come luoghi sensibili sono intesi gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, i luoghi di culto, gli impianti sportivi, le strutture residenziali o semiresidenziali in ambito sanitario o sociosanitario, le strutture ricettive per categorie protette, i luoghi di aggregazione giovanile e gli oratori.

  • Ai Comuni spetta individuare altri luoghi sensibili ai quali applicare le disposizioni, e viene indicato come criterio l’impatto sul contesto e sulla sicurezza urbana, oltre ai problemi connessi con la viabilità, l’inquinamento acustico e il disturbo della quiete pubblica; ogni Comune dovrà svolgere questa valutazione tenendo conto delle caratteristiche sociali ed economiche della popolazione del proprio territorio, e può pertanto portare a classificare come sensibili dei luoghi che in altre realtà non lo sono;

  • Il Comune deve provvedere ad individuare i luoghi sensibili sul proprio territorio entro sei mesi dalla pubblicazione della delibera sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna e deve individuare le sale giochi e le sale scommesse e tutti gli esercizi autorizzati che ospitano apparecchi per il gioco d’azzardo lecito situati a meno di 500 metri;

  • Nei successivi sei mesi dalla realizzazione della mappatura i Comuni sono tenuti a comunicare l’adozione dei provvedimenti sulla base della predetta normativa, ad informare in merito al divieto, nonché a svolgere le funzioni di vigilanza e di controllo sull’osservanza del divieto attraverso la Polizia locale e, infine, entro diciotto mesi dalla data di pubblicazione della delibera della Giunta regionale, a trasmettere all’Osservatorio regionale sul Gioco d’azzardo patologico i dati relativi alla chiusura delle sale gioco e delle sale scommesse disposta in applicazione del divieto in oggetto e il numero degli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito sigillati.

CONSIDERATO CHE

  • è in scadenza il termine semestrale previsto per consentire ai Comuni di realizzare la mappatura dei luoghi sensibili, ut supra;

  • il tema è molto importante considerato che il fenomeno della ludopatia si sta diffondendo con conseguenti ripercussioni di natura sociale ed economica sia per il singolo che per la collettività.

CHIEDO

al Sindaco e agli Assessori competenti, se si è già provveduto alla mappatura dei luoghi sensibili come previsto dalla richiamata normativa, citata in premessa e, nel caso, di informare il Consiglio e la cittadinanza in merito ai criteri applicati affinché si ponga l’attenzione sul tema e sull’attività portata avanti dall’amministrazione.

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MOTIVO URGENZA: la scadenza del termine semestrale previsto dalla legge e la necessità di porre l’attenzione sul fenomeno della ludopatia.

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Piacenza, 1 dicembre 2017

Gloria Zanardi

Consigliere Comunale gruppo Liberi

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