La Soprintendenza “affonda” un’assemblea del Comune

Mancava il quorum previsto dallo statuto di Palazzo Farnese, come evidenziato dal funzionario statale

Riunione, ieri, a Palazzo Farnese dell’assemblea dei donatori del Museo civico e archeologico presieduta dalla dottoressa Antonella Gigli, direttrice del Museo. All’incontro ha partecipato anche l’assessore Jonathan Papamarenghi. In sala Pierluigi si sono ritrovati una trentina di donatori per una riunione che avrebbe dovuto designare il rappresentante dei donatori in sede di Consiglio di amministrazione del museo stesso.

Appena incominciato l’incontro,  mentre si esaminavano varie proposte, il rappresentate della Soprintendenza ha eccepito l’irregolarità dell’assemblea che – secondo quanto stabilito dallo statuto del Museo civico, approvato dal Consiglio comunale – avrebbe potuto costituirsi solo in presenza di almeno la metà dei componenti il consesso. La dottoressa Gigli ha allora dovuto sospendere l’assemblea, rinviandola – dopo averla convocata in pieno luglio – al periodo post feriale.

Non era infatti stato prima calcolato il quorum costitutivo così come prescritto dallo stesso statuto. Tutto da rifare dunque ed appuntamento a settembre, questa volta, nel pieno rispetto dello statuto dell’ente.

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