Piacenza: morto il notaio Alberto Vullo

L'anziano professionista, novantenne, da alcuni anni in pensione, era ricoverato in clinica

E’ morto, presso la clinica dove era ricoverato, il dottor Alberto Vullo. Originario della Sardegna (anche se era nato a Crotone in provincia di Catanzaro nel 1930), da molti anni risiedeva nella nostra città dove aveva svolto, la professione di notaio. Era anche stato presidente del Collegio Notarile di Piacenza nonchè Presidente del Comitato notarile regionale dell’Emilia-Romagna.

A seguire le sue orme è stato il figlio Antonio che ha portato avanti lo studio di via  San Marco mentre l’altro figlio maschio, Enzo, si è dedicato alla carriera accademica ed è professore ordinario di diritto civile presso l’Università di Sassari. La figlia Marina, avvocato, era prematuramente scomparsa, nel luglio 2016.

Fra i tanti atti stipulati davanti a lui anche quello del 24 dicembre 1991 che vide la nascita della “Fondazione Cassa di Risparmio di Piacenza e Vigevano”, prosecuzione della omonima Cassa di Risparmio e, fra i suoi ultimi atti, nel marzo 2005, la costituzione della Fondazione Giovanile Luigi Cherubini.

Da che si era ritirato a vita privata (nell’aprile del 2005) si era dedicato, con grande affetto, al ruolo di nonno, vedendo cresce i tre nipoti e non mancando mai ad una recita natalizia delle due gemelle “piacentine”, nel teatro parrocchiale di Santa Maria in Gariverto.

Nella foto il notaio Alberto Vullo (al centro a colori) durante la festa dei 90 anni di fondazione del Rotary Piacenza, di cui era socio decano.

Ai figli Antonio ed Enzo, alla nuora Katty ed alle nipoti le condoglianze di PiacenzaOnline.

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