All’età di 70 anni si è spento Philippe Daverio. Il decesso è avvenuto questa notte all’istituto dei Tumori di Milano, mentre a darne l’annuncio è stata la direttrice del teatro Franco Parenti di Milano, Andree Ruth Shammah. Svariati i ruoli che Daverio ha ricoperto lungo la sua vita: storico dell’arte, docente, saggista, politico e personaggio televisivo. Forte il legame che il critico dell’arte aveva con la nostra provincia ed in particolare con Bobbio, di cui era cittadino onorario dal 2018. Lo scorso anno in veste di presidente di giuria della trasmissione “Borgo dei borghi” su Rai 3, aveva contribuito alla vittoria della cittadina della Val Trebbia nella competizione televisiva. Il sindaco di Bobbio Roberto Pasquali – da noi raggiunto telefonicamente – ha espresso il cordoglio di tutta la comunità.
“Credo di poter dire che è stato un amico di Bobbio, gli abbiamo assegnato la cittadinanza onoraria per il suo attaccamento con Bobbio e con la val trebbia. Come sindaco, a nome di tutta la comunità bobbiese spiace veramente tanto di questo evento. Non ce lo aspettavamo, sapevamo che non stava bene, che aveva dei problemi di salute, ma non ci aspettavamo una dipartita così repentina. Tante sincere e sentite condoglianze alla moglie e a tutti i familiari; la nostra vicinanza a Philippe c’era, c’è e ci sarà, anche se lui non c’è più. Grazie di cuore a un critico d’arte, a una persona che conosceva veramente la storia. Lui si era innamorato della storia di S.Colombano come precursore dell’Europa unita. Una storia che conosceva benissimo, era un piacere ascoltarlo nelle sue dissertazioni, nelle sue relazioni e noi abbiamo avuto questa fortuna”.
Lo ricorderete in qualche modo in futuro?
“Certamente troveremo un modo per ricordarlo, perché è stato un vero amico di Bobbio”.
L’assessore di Piacenza Papamareghi ricorda la cultura e la personalità di Phippe Daverio
“Ricordo il grande successo di Philippe Daverio a Palazzo Farnese nel settembre 2018 con il suo reading teatrale, “Piacenza. L’incanto nascosto”. La sua narrazione ricca di fascino relativa a questa città bimillenaria, caratterizzata dai suoi antichi palazzi, dalle innumerevoli chiese, catturò il pubblico presente, fu una bellissima pagina di storia dell’arte”. Chi si esprime in questi termini è l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi, il quale si rammarica, a nome dell’Amministrazione Comunale, per la scomparsa di un uomo di grandissimo spessore culturale: “Daverio è stato uno storico e un critico dell’arte, ma anche docente, scrittore, conduttore televisivo di sconfinata cultura. Ci ha accompagnati non solo attraverso un viaggio tra gli incanti artistici e storici di Piacenza, ma in più occasioni è stato ospite gradito del nostro territorio. Ha avuto un ruolo per la nomina della città di Bobbio, Borgo dei borghi. Mancheranno la sua passione e la sua cultura, la sua attenzione e il suo amore verso l’arte e verso Piacenza”.
