Noto imprenditore piacentino ottantenne tenta estorsione ai danni di una famiglia in difficoltà

Guardia di Finanza Piacenza

Un noto imprenditore piacentino, ottantenne, attivo nel settore della compravendita immobiliare è stato denunciato per tentata estorsione dalla guardia di finanza di Piacenza, al seguito di una indagine di polizia giudiziaria, coordinata dal Sostituto Procuratore della repubblica Roberto Fontana.
Le Fiamme Gialle, attraverso le loro indagini, hanno scoperto come l’anziano, dopo aver appreso che presso l’istituto aste giudiziarie sarebbe stato messo in vendita un appartamento, avrebbe contattato l’inquilino, ormai prossimo a lasciare l’abitazione, per carpire da se fosse interessato, un domani, a rientrare in possesso dell’immobile.
Visto che l’ex proprietario era interessato alla possibilità di reimpossessarsi della casa persa nell’ambito di un fallimento, l’imprenditore immobiliare gli avrebbe richiesto la somma di 30 mila euro in cambio della promessa di rinunciare alla partecipazione all’all’asta giudiziaria per l’acquisto del bene.
In caso di rifiuto avrebbe non solo preso parte all’asta ma anche continuato a rilanciare così da far lievitare notevolmente il prezzo dell’immobile e rendere non conveniente l’acquisto né all’ex proprietario, né ad altri eventuali partecipanti.
Davanti al ricatto la vittima si è rivolta ai militari della guardia di finanza che hanno avviato le indagini alla una serie di indagini e denunciato l’avido ottuagenario, evitando così che si appropriasse di una consistente somma di denaro, a danno di una famiglia in evidente stato di difficoltà. Dovrà ora rispondere del reato di tentata estorsione e turbativa d’asta.

L’operazione, conferma l’attenzione ed il costante impegno – recita la nota – delle Fiamme Gialle, in perfetta sinergia con l’autorità giudiziaria piacentina, nel contrasto anche dei delitti contro il patrimonio e le varie forme di illegalità che si manifestano nel territorio piacentino che, per le fattispecie particolarmente subdole, determinante risulta la collaborazione dei cittadini vittime dei reati.

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