Nuova violenza ai danni di una giovane in centro

L'episodio nei pressi di piazza Sant'Antonino. Il sindaco Tarasconi: "Occorrono azioni incisive e ad ampio raggio”

Una ventenne è stato aggredita in pieno centro a Piacenza, nel percorso fra piazza Sant’Antonino e lo Stradone Farnese. Un episodio che arriva a pochi giorni della violenza subita da una donna ucraina nella vicina via Scalabrini. L’aggressore sarebbe un minorenne di origine nordafricana che la avrebbe palpeggiata ed avrebbe tentato di baciarla. La ragazza  fortunatamente è riuscita a divincolarsi e grazie ad un’automobilista è stato richiesto l’intervento della polizia. Le volanti dopo un inseguimento hanno bloccato e portato in questura il giovanissimo presunto aggressore.

Sulla vicenda è intervenuta con un comunicato il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi.

“La violenza non è strumento da campagna elettorale, occorrono azioni incisive e ad ampio raggio. La notizia di una nuova, gravissima aggressione nei confronti di una donna, nel cuore della città, ancora una volta impone una riflessione che vada oltre la strumentalizzazione politica. La violenza non è una bandiera da sventolare a piacimento in campagna elettorale, ma un fenomeno che richiede azioni incisive e una progettazione ad ampio raggio, capace di intercettare situazioni di disagio e non solo di contrastare con assoluta fermezza, ma di prevenire episodi come quelli che si
sono verificati negli ultimi giorni”.
Queste le parole del sindaco Katia Tarasconi, che nel condannare duramente l’accaduto sottolinea: “I recenti fatti di cronaca sono stati oggetto della riunione odierna, in Prefettura, del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, cui erano presenti anche i primi cittadini di Castelsangiovanni e Fiorenzuola. Abbiamo condiviso la necessità di un presidio costante a tutela della sicurezza, con la massima sinergia tra istituzioni e forze dell’ordine, ma anche l’urgenza di misure di intervento
che possano garantire sia un più efficace controllo sociale, sia una cultura del rispetto, della legalità e della convivenza civile che rischia troppo spesso di venire meno in situazioni di marginalità e isolamento”.
“Un tema, quest’ultimo, che proprio stamani ho avuto modo di affrontare, insieme all’assessore Nicoletta Corvi, nel corso della nostra visita alla Casa Madre delle Suore missionarie Scalabriniane in piazzetta San Savino, dove abbiamo riscontrato con gratitudine la piena disponibilità a intraprendere un dialogo sull’accoglienza dei migranti: un ambito in cui la congregazione segue da sempre le orme del proprio fondatore, con spirito di servizio e dedizione”.

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