E’ stato ritrovato ieri mattina, dalla sorella, l’uomo di 36 anni, piacentino, invalido, che mancava da casa da sei giorni, con grande preoccupazione dei famigliari.
L’uomo si era allontanato dalla sua abitazione dopo un diverbio avvenuto con i parenti per futili motivi. Lo scorso 10 ottobre la sorella ed il fratello si erano recati presso la stazione dei carabinieri di Piacenza Principale per segnalarne l’allontanamento avvenuto volontariamente. L’uomo se ne era andato a bordo della sua auto, con bancomat e carta di credito, facendo perdere le proprie tracce. Anche il cellulare, utile per rintracciarlo risultava spento.
Sono così scattate le ricerche a largo raggio: il giovane è stato cercato negli ospedali, nei dormitori, negli alberghi e sono state visionate le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza della zona, per cercare qualche indizio utile.
I carabinieri hanno verificato la presenza di eventuali prelievi presso bancomat, hanno cercato di capire se l’auto avesse imboccato l’autostrada ma tutto senza successo, finché la sera del 15 ottobre l’autovettura del 36enne è stata ritrovata chiusa e regolarmente parcheggiata in città, in una traversa di via Emilia Parmense.
Insieme alla sorella del giovane, presente sul posto, i carabinieri hanno suonato i citofoni delle abitazioni situate nei pressi dell’auto ma ancora una volta dell’uomo nessuna traccia.
Il mattino seguente, verso le ore 6,00 circa, la sorella ha deciso di passare in zona ed ha finalmente incontrato il fratello. I carabinieri, che lo stavano ancora cercando, sono subito stati avvisati.
Il 36enne non ha fornito spiegazioni in merito al suo allontanamento ed è rientrato volontariamente a casa, in buone condizioni di salute anche se e provato e stanco.
