Il progetto di un carcere alternativo a Cadeo fa discutere i cittadini

La struttura della Caritas, che dovrebbe nascere in una cascina situata sulla provinciale Cadeo-Carpaneto, preoccupa una parte degli abitanti

Carcere alternativo a Cadeo (PC)

Continua a far discutere il progetto della Caritas diocesana di Piacenza e Bobbio relativo alla costituzione di un carcere alternativo presso una cascina situata sulla provinciale Cadeo-Carpaneto.

Giovedì scorso,   14 novembre, proprio su questo argomento si è tenuta una serata di incontro e dibattito organizzata dal comitato cittadino “Sicurezza e Territorio”.

In numerosi hanno preso parta alla riunione che ha cito un confronto, a tratti anche animato, su un argomento che continua a dividere in due gli abitanti del territorio interessato.

Durante la serata di è esaminato nel dettaglio il documento che descrive questo progetto del carcere alternativo.

Differenti le chiavi di lettura che sono state date dai membri del comitato cittadino e di una parte dei partecipanti. Secondo il comitato vi sarebbero molti elementi di criticità del progetto che – a loro giudizio –  «metterebbe a serio rischio il rispetto della legalità in un territorio già notevolmente bersagliato da criminalità sia diffusa che organizzata».

Di parere opposto altri partecipanti alla serata non hanno invece  ravvisato particolari pericoli per la comunità ed hanno dato, pieno appoggio al progetto della Caritas, condividendo la posizione del sindaco Bricconi che, seppur invitata, non ha potuto partecipare alla serata.

Nonostante le diverse o dei opinioni dei partecipanti il dibattito si è svolto in un clima proficuo e rispettoso. Il comitato “Sicurezza e Territorio” ha dato appuntamento al prossimo evento sempre relativo al progetto del carcere alternativo al quale parteciperanno alcuni relatori esterni al fine di approfondire ulteriormente l’argomento.

 

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