Tre incontri sugli amici a quattro zampe: il 3 aprile Vittorio Feltri “gattolico praticante”

Il rapporto tra l’uomo e gli animali – in particolare quelli domestici – è davvero vecchio quanto il mondo. Del resto, basta leggere la Bibbia per scoprire che “il primo uomo, Adamo, diede i nomi agli animali”.

Un rapporto che è cresciuto e si è costantemente consolidato e rafforzato nel tempo, tanto che oggi agli animali domestici sono riservati diritti – espressamente previsti dal legislatore – e prerogative impensabili soltanto qualche decennio fa. Proprio in quest’ottica si inserisce il ciclo di conferenze “per gli amici degli animali domestici” organizzato dalla Banca di Piacenza e in programma per tre martedì consecutivi – il 3, il 10 e il 17 aprile – a Palazzo Galli (in via Mazzini, 14). Tre incontri ideati nel nome di Amici fedeli, il primo conto corrente in Italia espressamente studiato per i proprietari di animali domestici e ideato dalla Banca di Piacenza, l’istituto di credito più “pet friendly” di tutto lo stivale.

Ospite della prima conferenza, intitolata “Io e le bestie” e in programma martedì 3 aprile con inizio alle ore 18 nella Sala Panini di Palazzo Galli, sarà il Direttore di Libero, Vittorio Feltri, grande amante degli animali domestici tanto da definirsi, con la sua inconfondibile ironia, “gattolico praticante”.

La seconda conferenza, in programma martedì 10 aprile, vedrà al tavolo dei relatori il dott. Diego Manca, veterinario, ma anche autore di alcuni libri tra cui “Storie da leccarsi i baffi. I gatti raccontati dal veterinario”, che terrà una conversazione dal titolo “Il gatto a 360° gradi. Introduzione al suo mondo”.

Il ciclo di conferenze dedicato agli amici degli animali domestici si concluderà martedì 17 aprile con un incontro intitolato “Gli animali dei Papi. Storia e dottrina”, che avrà come protagonista Renato Farina, noto opinionista di Libero ed editorialista de Il Giornale.

Per le tre conferenze in programma, ingresso prioritario per i correntisti del conto Amici fedeli della Banca di Piacenza e, subordinatamente alla disponibilità dei posti, ingresso per altri interessati secondo l’ordine di prenotazione (e-mail: [email protected], tel. 0523.542357).

 

 

 

 

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