Via XX Settembre: se non si è in grado di far rispettare il divieto di transito alle bici forse sarebbe meglio toglierlo!

Nessuna fra le giunte che si sono succedute negli ultimi decenni è mai riuscita a far rispettare l'obbligo di condurre le due ruote a mano. Ed ora si sono aggiunte veloci bici elettriche e monopattini

Bicicletta fotografata alle ore 20 del 21 giugno 2023 in via XX Settembre

Cambiano i sindaci, cambiano gli assessori eppure a Piacenza resta costante la continua violazione di un divieto, quello di percorrere via XX Settembre in bicicletta. Anzi con il passare del tempo la situazione si è fatta più grave la via “più pedonale” della città, soprattutto sotto sera, è attraversata da bici elettriche che non potrebbero nemmeno circolare (non essendo a pedalata assistita ma munite di un motore che le spinge a qualche decina di chilometri all’ora senza necessità di pedalare).

I commercianti che operano nella zona, ad esempio, hanno ripetutamente segnalato il passaggio a forte velocità di una “fat bike” una di quelle bici da sabbia con le ruote larghe. Non mancano poi monopattini elettrici e decine e decine di tradizionali biciclette condotte da persone di tutte le età.

Nessuno insomma rispetta la norma e, verrebbe da dire, nessuno parimenti la fa rispettare. Qualche timido tentativo era stato fatto durante la giunta Barbieri, con agenti della polizia locale incaricati di fermare i trasgressori e multarli ma la sporadicità degli interventi non è stata sufficiente ad eradicare un’abitudine ormai consolidata.

Nulla è cambiato in questo primo anno di giunta Tarasconi e neppure con l’attivazione delle telecamere per la zona pedonale APU. In queste prime settimane due auto-pattuglie sono state posizionate in via Cavour e largo Battisti per “segnalare” agli automobilisti l’ingresso in area proibita quando forse sarebbe bastato installare un paio di cartelli più evidenti al posto degli attuali o ancora meglio un chiaro ed inequivocabile pannello led.  Intanto a un centinaio di metri … delle regole si fa continuamente carta straccia.

Un’amministrazione, prendendo atto di quando accade, dovrebbe (ed avrebbe dovuto in passato) scegliere fra due strade: quella di togliere il divieto o quella di farlo rispettare ad ogni costo. Perché non c’è esempio più brutto e meno educativo dello stabilire regole e non avere poi la forza, la capacità, la volontà di farle rispettare.

Si renda dunque via Venti transitabile alle bici, come è il Corso, oppure si stacchino centinaia di multe fino a che tutti, giovani e vecchi, donne e uomini, piacentini del sasso e stranieri non avranno capito che di lì in bici non si passa.

Più in generale sarebbe anche il caso che (come fatto in un’occasione dai carabinieri) si controllassero tutti coloro che sfrecciano in bici senza pedalare, a velocità pericolose. Non sono difficili da individuare ed usano “motorini elettrici” pericolosi, non omologati e non assicurati!

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Proprio mentre scrivevamo queste righe è arrivato un comunicato di Gloria Zanardi, consigliere comunale di Fratelli d’ Italia che ha presentato un’interrogazione «per chiedere all’amministrazione se vi è intenzione di intensificare i controlli relativi all’obbligo per i velocipedi, anche a pedalata assistita, e monopattini elettrici di essere condotti a mano in via xx Settembre (e in altre vie del centro storico), in particolare nelle giornate di massima affluenza come il mercoledi e il sabato, quando si svolge il mercato cittadino, e quante sanzioni, sino ad ora, sono state elevate dalla Polizia Locale per le contravvenzioni a tale regola stradale».

Zanardi rileva: “l’obbligo in questione è vigente da anni ed è stato ribadito dall’attuale amministrazione con l’ordinanza n. 312/2023, relativa all’area pedonale urbana, estendolo anche ai monopattini elettrici – e così prosegue – ho ricevuto numerose segnalazioni da parte dei cittadini in ordine al concreto rischio (che a volte si realizza) di verificazione di sinistri tra velocipedi/monopattini e pedoni, soprattutto in via xx Settembre, a causa della violazione, da parte di alcuni, di tale obbligo”.

L’esponente di Fratelli d’Italia sottolinea: “i pedoni, facendo affidamento nel rispetto delle regole da parte della collettività, camminano tranquillamente nella via, ma vengono presi alla sprovvista dal passaggio di coloro che non ottemperano all’obbligo imposto, venendo anche scontrati e, nei casi di maggiore maleducazione, anche scherniti – aggiunge – soprattutto al mercoledi e al sabato, nei giorni di mercato, via xx Settembre la situazione sopra descritta costituisce un pericolo per la sicurezza, e crea anche un forte disagio per le persone più anziane”. 

Zanardi conclude: “Il rispetto delle regole è fondamentale; accertamenti e sanzioni da parte della Polizia Locale sarebbero un buon deterrente; anche solo un controllo, nei giorni di massima affluenza, all’ingresso di via xx Settembre sarebbe sufficiente, anche per rendere edotte le persone dell’obbligo in questione, nonostante sia ormai noto”.

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