Sforza sulla Camera di Commercio: “Meglio un commissario della sudditanza a Parma”

Corrado Sforza Fogliani

Non ha dubbi Corrado Sforza Fogliani, avvocato piacentino, presidente della Banca di Piacenza, di Assopopolari e vice-presidente dell’ABI sul futuro della Camera di Commercio piacentina. Oggi, attraverso un tweet ha espresso con chiarezza il suo pensiero «Il Commissario sarebbe sempre meglio della sudditanza a Parma. Il problema è di sapere cosa si vuol fare e quale è il nostro vero interesse. Anche se è difficile pensare che a questo si adatti chi ha fatto del tappetino emiliano la bandiera propria e di altri».

Il tema è quello della fusione fra le Camere di Commercio di Parma, Piacenza e Reggio Emilia a cui il recente decreto Agosto del Governo dà una notevole accelerazione (come avevamo spiegato in questo articolo). In pratica la norma prevede che se le varie CCIA già in via di integrazione non si daranno una mossa verrà nominato un commissario. A Piacenza sono tanti a temere che la fusione con Parma equivalga all’ennesima perdita di “importanza” per la nostra provincia, l’ennesimo impoverimento di Piacenza a favore di Parma. Visto che gli stessi parmensi non sarebbero più così tanto convinti riguardo a questo matrimonio perché dunque non esplorare alternative che diano l’opportunità alla nostra imprenditoria di trarre benefici reali?

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